Lo sai bene, mi occupo di parole e le uso con la massima precisione possibile, senza per questo essere un parolaio ; amo quindi lessici e vocabolari, e dunque guarda qua cosa dice lo Zingarelli edizione 2025 :
si–ca–rio
sicario/siˈkarjo/
[dal lat. sicāriu(m) ‘assassino’, da sīca ‘pugnale’ ☼av. 1483]
☞Flessione☞Sinonimi
s. m. (f. -ia)
❖chi uccide o commette azioni delittuose per mandato altrui
Anche Francesco Costa stamane nella rassegna stampa quotidiana di Morning ( il Post n.d.r.) ha detto di quando il Papa straparla. Ma non credo che madame Santità (“finisce in à, ehggià è femmina”-Totò-Miseria e nobiltà) abbia straparlato quando per aria, e par avion, ha de fi ni to sicari i medici che praticano l’aborto. Non ha specificato chi sarebbero mandanti e mandati ma non ci vuole una fantasia esaltata per arrivarci. Come ognun sa le parole non sono vittime del caso, definiscono anche quando non sembra che lo vogliano fare. Anche quando fluttuano nella nuvola di accezioni e significanti del parlato. L’inconscio parla benissimo. La luna assomiglia alla luna e basta, dice Erodiade a Erode in Salomé di Wilde e quindi si escluda il qui pro quo con lo spagnolo materno, della Santità, il cui vocabolario della Real Academia Española non suscita dubbi o finezze
Del lat. sicarius
1. m. y f. Asesino, a salariado.
Allora fece bene il governo belga a convocare il Nunzio, non si escluda apostolico, e protestare per sentirsi dare del mandante e non le ha mandate a dire ( il governo italico tace e acconsenziente) Lo stesso pare abbiano fatto alcuni ordini dei medici italici e l’associazione dei ginecologi. Lo hanno fatto sondando il proprio inconscio cattolico e quindi alla protesta per l’insulto ( in fondo madame Santità ha dato loro degli stronzi) hanno premesso gli auspici di benedizioni e pateravegloria, anche a nome dunque dei tra di loro carbonari, protestanti, atei, mangiatonache e turbanti. Hanno sfoderato l’armamentario dei leccaculi. Propensione questa diffusissima e transrettale. Fossi una donna a un ginecologo preferirei un cinecologo. Che almeno per i cani avrebbe maggiore rispetto. E sempre.
Amen e arrivederci 
Carissimo, penso che il sig. PAPA abbia fatto solo il suo mestiere. Usando toni troppo forti, forse. Non ho letto l’intervista/articolo in cui il Papa ha fatto l’esternazione di cui parli, per cui non so se abbia parlato come capo religioso (e in tal caso nulla da recriminare) o come capo di uno staterello (in tal caso ha ragione lo Stato belga).
Ma penso che è meglio un aborto, fatto con tutti i sacri crismi, che aborti eseguiti clandestinamente.
Penso, inoltre, che un aborto sia meglio che fare tre infelici.
Ovviamente condanno l’aborto come metodo anticoncezionale, pratica che ancor oggi viene utilizzato e non solo da donne culturalmente povere!
In ITALIA abbiamo una legge (la 194) che regola le interruzioni di gravidanza, e prevede anche l’istituzione di CONSULTORI per la procreazione consapevole (cosa lasciata molto lettera morta!)
D’altra parte anche l’uso di altri metodi anticoncezionali sicuri, vengono proibiti e/o boicottati dai prelati!
Ho scritto troppo, concludo pensando e dicendo che la donna (come ogni persona) è libera di agire e fare come meglio crede per la sua salute (morale, fisica, spirituale) e il tutto va rinviato al buon senso (cosa rara, anche il Papa ne dovrebbe avere!)
un abbraccio
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Caro Alessandro, ti ringrazio per la visita, per le precisazioni giuridiche e per le opinioni che manifesti e che condivido. Il mio intento polemico ( e umoristico, spero si colga) per parte solo mia, si limita a colpire il gesto di questo signore che non straparla, come appunto ha detto Costa nel suo quotidiano podcast, ma parla a proposito. Insomma lo fa apposta. Da qui l’irritazione del governo belga. Preciso : non ho letto la notizia perché come sai non leggo la stampa italiana, tranne il Post che la notizia non ricordo abbia riportato. Francesco Costa l’ha annunciata qui https://www.ilpost.it/podcasts/morning/ep-814-ormai-il-governo-fa-tutto-da-solo-e-le-altre-storie-di-oggi/ Un caro saluto
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Titolo da trilogia di Sheridan ma me ne guardo bene dall’intrufolarmi in un discorso che non ha vincitori mentre trova le sue ragioni ambo le parti. Si, insomma, liberali quanto si vuole ma poi di fatto si vive nell’ipocrisia in tutto e si delega per qualunque cosa. Perché ogni giorno ci sono stragi, oltre che di umani, di animali, dove il popolo è sempre un mandante, con sicari gli eserciti e i macelli. Ma pure chi si definisce animalista e poi paga per far star zitto definitivamente il cane che sostituirà poco dopo altro non è che il nobile con lo schiavo. Se facciamo la conta degli integerrimi non arriviamo a granché perché la vita è un continuo compromesso sulla sopravvivenza dove si prevarica sempre una qualche altra forma di esistenza, di libertà. Allora, se proprio vogliamo essere liberi, meglio fare da sé perché deresponsabilizzare è sempre ricattabile, come un mandante.
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Caro Azz, sì tu mi fai dei remarks di ordine etico, non so come chiamarli altrimenti. E mi sta bene. Molto più in piccolo al solito attaccavo sul fronte politico. Il governo belga con estrema precisione ho sentito che ha definito il Papa quello che è, un capo di stato straniero che sindaca sulla politica del paese. Siccome in Belgio non hanno Vatican city in casa e l’abitudine, ipocrita sì e ipocritica qui di casa nostra ( nostra poi vabbè), la reazione politica è stata quella di dire al nunzio : please do not interfere. Peraltro come ha fatto notare Costa in Morning di oggi, te lo mando, il Francesco si è ben guardato di dire di Putin che è un killer, o di altri della stessa risma. Se la prende con i medici. Via
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