Monthly Archives: February 2016

1923-25.02.2016

Posted on February 26, 2016 by dascola

Dante è morto. Dante non aveva bisogno di cognome. Era familiare a se stesso. I suoi fagiolini, le zucchine e i pomodori, la vite lo riconoscevano per le gambe torte, lo sguardo lungo da Odisseo. Dante non navigò mai per … Continue reading →

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El mundo traidor

Posted on February 24, 2016 by dascola

«La televisione è la forma nascosta e suadente ma implacabile del totalitarismo, oggi. Dove i vecchi totalitarismi si mostravano in tutta la fisica violenza della costrizione e della repressione, la loro versione consumistica invade le coscienze che neppure si accorgono di … Continue reading →

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Eco déco

Posted on February 22, 2016 by dascola

Sentirsi lodare così bene e da così tanti tra pezzenti e gazzettieri di tanto poca o solo semi ottica, insospettirebbe anche l’articulo mortis. E insospettisce il vivo in permesso, sentire bavardare di epopea che se ne va, di amici miei, … Continue reading →

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Né di Venere né di Marte non si sposa né si parte.

Posted on February 22, 2016 by dascola

Non voglio che si sudi al mio funerale. Morirò in inverno, è deciso. Ad Albosaggia c’è una bella ciminiera di acciaio che spunta tra un cimitero cattolico romano, così simile a un condominio a riscatto, e i bei boschi pagani,  … Continue reading →

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Candido

Posted on February 9, 2016 by dascola

Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius. Uccideteli tutti, il signore riconoscerà i suoi. Rispose così prima del massacro di Béziers, 21 luglio 1209, Arnaud Amaury abate di Cîteaux a chi gli chiedeva come scremare i cattolici dai càtari. Rispose … Continue reading →

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Macbeth

Posted on February 3, 2016 by dascola

Ascoltate; io vado al cinema perché sono infantile ed è per me la lanterna, il cimena, della mia povera ma magica infanzia, tra babbi e mamme fanatici di lanterne con volatili alucciole; cinema di quartiere per serata fredde, il Prealpi e poi … Continue reading →

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