L’equazione di Prato

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Father Lish’s privat collection (courtesy of Biblioklept)

Due errori in un fanno un orrore

L’amico Paolo Prato, stamane sul presto, mi ha confortato  con questa sua equazione di facile applicabilità a risolvere molti paradossi e questioni aperte e mai richiuse, come le ferite purulente e che quindi restano tali : a=a. Si dia un’occhiata all’oggi e anche al domani ; dico oltre la pausa natalizia della boxe. Tanti saluti ai pochi non da poco.

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About dascola

P. E. G. D’Ascola Ha insegnato per 35 anni recitazione al Conservatorio di Milano. Ha scritto e adattato moltissimi lavori per la scena e per la radio e opere con musica allestite al Conservatorio di Milano: Le rovine di Violetta, Idillio d’amore tra pastori, riscrittura quet’ultima della Beggar’s opera di John Gay, Auto sacramental e Il Circo delle fanciulle. Suoi due volumi di racconti, Bambino Arturo e I 25 racconti della signorina Conti, e i romanzi Cecchelin e Cyrano e Assedio ed Esilio, editato anche in spagnolo da Orizzonte atlantico. Sue anche due recenti sillogi liriche Funerali atipici e Ostensioni. Da molti anni scrive nella sezione L’ElzeMìro-Spazi della rivista Gli amanti dei libri, diretta da Barbara Bottazzi, sezione nella quale da ultimo è apparsa la raccolta Dopomezzanotte ed è in corso di comparizione oggi, Mille+Infinito
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2 Responses to L’equazione di Prato

  1. Alex's avatar Alex says:

    un’equazione di solito contiene un’incognita. La vedrei piuttosto come x=x, equazione di secondo grado, credo (reminiscenze matematiche del liceo) con due incognite, mente la “a”, di solito, denota un dato certo. O Paolo proprio a questo pensava????
    Non sono ancore preso dai fumi dell’alcool (che non bevo, ma uso per opportune disinfezioni) ne dal sopore post-prandiale, per cui oltre al caro saluto, auguri per le feste!!!!

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    • dascola's avatar dascola says:

      Ah aha che dotta stoccata. Sì a=a è un’eguaglianza che pure esiste ma forse il sottoscrittore intese quella e usò a spropostito equazione per far più bello – senti come suona…equazione…– sembra subito una cosa di peso e il fatto che contenga l’incognita pare la renda più appetitosa ; il che in clima di riunioni intorno al tavolo ha senso. Auguriamoci l’augurabile. Un abbraccio

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