Sogni

Posted on September 4, 2024 by dascola

Ho fatto un brutto sogno : che nascevo in Italia e poi… poi mi sono svegliato. Finisce così Non è un paese per vecchi, il film dei Cohen e il libro di McCarthy e la maggior parte dei racconti di sogno.

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About dascola

P. E. G. D’Ascola Ha insegnato per 35 anni recitazione al Conservatorio di Milano. Ha scritto e adattato moltissimi lavori per la scena e per la radio e opere con musica allestite al Conservatorio di Milano: Le rovine di Violetta, Idillio d’amore tra pastori, riscrittura quet’ultima della Beggar’s opera di John Gay, Auto sacramental e Il Circo delle fanciulle. Suoi due volumi di racconti, Bambino Arturo e I 25 racconti della signorina Conti, e i romanzi Cecchelin e Cyrano e Assedio ed Esilio, editato anche in spagnolo da Orizzonte atlantico. Sue anche due recenti sillogi liriche Funerali atipici e Ostensioni. Da molti anni scrive nella sezione L’ElzeMìro-Spazi della rivista Gli amanti dei libri, diretta da Barbara Bottazzi, sezione nella quale da ultimo è apparsa la raccolta Dopomezzanotte ed è in corso di comparizione oggi, Mille+Infinito
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4 Responses to Sogni

  1. azsumusic's avatar azsumusic says:
    September 4, 2024 at 10:23

    Freud, nel’ “Interpretazione dei sogni”, parla di questi viaggi onirici descrivendo la loro forma dipendente sia dai desideri che da fattori esterni e interni l’essere pensante. Sorvolando sul fattore desiderio, per i fattori esterni, se l’ambiente circondante l’individuo avrà un calore apprezzabile, questo potrà credere di trovarsi all’interno di un’afosa giungla. Al contempo, se fuori casa si sarà scatenata una tempesta, ecco subito trasportato l’individuo tra le carrozze di un treno. Per i fattori interni, banali borborigmi digestivi potrebbero proiettarci in un percorso tortuoso ed estenuante mentre una posizione scomoda del corpo sarebbe identificabile nella fatica fisica. Quello appena descritto potrebbe essere riassunto nel viaggio affrontato durante la stagione delle piogge nella terza classe di un treno Vietnamita. All’incubo Italia, dunque, si può tentare di porre rimedio attraverso la modifica dei fattori esterni e interni poc’anzi citati. Es. 1: tenere accesa la luce della camera da letto durante il sonno, dopo una cena a base carne di renna affumicata con la quale avremo aromatizzato le pareti di casa alla fragranza caminetto, potrebbe essere la chiave nell’inconscio per aprirci le porte della penisola Scandinava.

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  2. gattomannaro's avatar gattomannaro says:
    September 4, 2024 at 10:10

    Stavi peggio a nascere in Palestina …

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    • azsumusic's avatar azsumusic says:
      September 4, 2024 at 10:47

      In tal caso dipende dal passaporto.

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      • dascola's avatar dascola says:
        September 13, 2024 at 09:13

        Ognuno si lamenta di quello che ha non ha o di quello che può. In ogni modo è come al pronto soccorso : se vedi uno che sbava con le convulsioni in barella ti rallegri della tua pressione a 170/120 ché forse te la cavi con uno spavento.

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