
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE INDIPENDENTE 2018
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PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE. Letterature, Persone, Società.
Al fine di promuovere una riflessione geo-culturalmente ampia e politicamente libera intorno alla relazione fra creazione letteraria e immaginari personali e collettivi nel mondo contemporaneo, il Premio Letterario Internazionale Indipendente organizza la Prima Conferenza Internazionale sul tema Narrare per comprendere il presente.
In https://www.plii.it oltre quello, bellissimo, denso e strutturato quasi in forma sonata del presidente del premio dr. Alberto Asero
il mio intervento registrato
All’improvviso. Attualità dell’inattuale
(25:40)
Qui di seguito l’abstract.
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Credo che questo sia l’incipit più adatto a un discorso che pone in essere domande di strettissima misura pertinenti al filosofo, Cos’è narrare, cosa comprendere, cos’è presente, in apparenza legate tra loro da due fondamentali enantiodromìe: prima quella che confonde arte, prodotto d’arte e strumenti, la tecnica; e seconda, la contraddizione del pubblico, ente alla perenne ricerca di ragioni, spiegazioni o più banalmente consolazioni o più ancora contentini, conferme non ai propri dubbi ma alle certezze del proprio – cattivo – gusto, assunto nel più generico dei casi come pietra di paragone, nel più estremo, come verità. Prendiamo come possibili linea guida o meglio come associazioni preliminari di questo discorso, alcune affermarzioni di Gilles Deleuze. In Pourparlers 1972-1990, citando a sua volta Bergson, Deleuze scrive che… à la façon de Bergson le réel c’est la connexion légale, l’enchaînement prolongé des actuels; l’irréel, c’est l’apparition brusque et discontinue à la conscience, c’est un virtuel en tant qu’il s’actualise… ce qu’on voit dans le cristal... Bene, a prescindere dal come uno possa o voglia accettare queste riflessioni, il filosofo ci offre, come nella lirica di Ramón de Campoamor, una o Dos linternas e un cristal per illuminare ed osservare il breve progredire del nostro discorso… Y es que en el mundo trai- dor/nada hay verdad ni mentira:/ todo es según el color/del cristal con que se mira... rotta all’ombra di quella di chi scrive, non di un filosofo ma di un artigiano d’arte.

Edmund Dulac (1882-1953) Little Girl in a Book. Illustration to Fairies I Have Met
Caro Pasquale, una Lectio magistralis sulla letteratura come vera vita, sulla potenza e l’enigma della parola, sul gioco che trasforma ogni tragedia in senso. Grazie
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Grazie a te d’averla ascoltata, magistralis è troppo onore che mi fai, lectio come lettura ci sta. La sintesi tua impeccabile. Un abbraccio
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