Due momenti della biografia di un Innominato antifascista che, assediato da un metodico disincanto assurto a principio supremo di giudizio, vivrà la sua vita come una morte in contumacia. Viene da chiedersi se il quaderno nero che lascia sia ciò che sembra (il tentativo estremo e patetico di ricostruire a posteriori la Weltanschauung di cui la sua vita è stata coerente preambolo: quindi il fallimento clamoroso e definitivo del soggetto) o sia piuttosto ciò che sembrerebbe (il sintomo del rifiuto, lucido e radicale, dell’autoinganno che rappresenterebbe articolare un sistema per sconfiggere un altro: quindi il trionfo clamoroso e definitivo del soggetto) . Alberto Asero – Orizzonte Atlantico
Vincitore del Premio Letterario Internazionale Indipendente 2016
https://www.orizzonteatlantico.it/it-2016-pasquale-dascola
illustrazione di copertina di Desideria Guicciardini